CLASSE3A ITE
MATERIA
  • Italiano
Lavoro assegnato e relative indicazioni

Si richiede la lettura di due tra i seguenti testi:
_ Vincent e Theo di Deborah Heiligman
_ La suora giovane di Giovanni Arpino
_ Le ragazze di San Frediano di Vasco Pratolini
_ Due di due di Andrea De Carlo
_ Il grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald
Come spunto per tematiche d’attualità si consiglia la lettura dei seguenti testi:
_ Contro l’automobile di Andrea Coccia
_ La colpa di non avere un tetto di Daniela Leonardi
_ Insubordinati di Rosita Rijtano
_ Bosnia: l’ultima frontiera di Gabriele Proglio
_ Altreconomia rivista.
Sono da svolgere inoltre le seguenti tracce di temi:
TRACCIA 1 - TIPOLOGIA C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo
su tematiche di attualità (ambito sociale)
Nella nostra esperienza scolastica c’è una componente materiale (la struttura, le mura, le
cattedre, i banchi, i laboratori, i – pochi - computer) e una immateriale, ovvero ciò che
impariamo, le amicizie che facciamo, le esperienze, così simili tra loro e così uniche, che ci
formano.Quest’ultima è forse la componente più fondamentale perché in classe, come
ovunque nell’universo, spazio e tempo si contaminano e l’uno dilata o restringe l’altro. Allo
spazio della scuola è legato il tempo della formazione, e un mese di scuola vale dieci anni
nel posto di lavoro. Il peso specifico di ogni attimo passato tra i banchi è infinitamente
maggiore di quello che avranno gran parte dei nostri momenti e giorni nel mondo reale.
Giovanni Floris, Ultimo banco, Solferino, Milano 2018
La citazione è tratta da un’inchiesta-racconto del giornalista e conduttore televisivo Giovanni
Floris. L’analisi di Floris, che mette in luce crisi ed eccellenze del sistema di istruzione
italiano, è sostenuta dalla convinzione che la scuola sia in grado di determinare il futuro di
un cittadino e di un Paese.
Rifletti sull’argomento avvalendoti anche della tua esperienza diretta, affrontando il tema
dell’istruzione da diverse prospettive. Articola il tuo elaborato in paragrafi opportunamente
titolati e presenta la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il
contenuto.
Traccia 2 - Tipologia C : riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche di attualità (ambito sociale)
L’accettazione da parte del gruppo rimanda l’immagine che il giovane si crea di sé e
ne plasma l’autostima. Al contrario, sentirsi a disagio nel gruppo e la paura di non
essere accettati possono creare su soggetti fragili atteggiamenti di ritiro sociale, di
negazione o rifiuto del mondo esterno. Mettersi in relazione con altre persone
significa accettare le regole per stare in gruppo, dover chiedere, saper ascoltare,
prendersi delle responsabilità, sentirsi in dovere, affrontare il conflitto, assumere
ruoli, affrontare un giudizio. Nel gruppo ciascuno può sperimentare i vantaggi della
cooperazione e del sostegno, dell’unione fa la forza. Chi entra in un gruppo accetta
di mettersi in gioco perché la posta è alta, ed è premiante il fatto di sentirsi
riconosciuti dal gruppo per il proprio ruolo: che sia di leadership o più defilato, non
importa. Sentire l’importanza del proprio ruolo, del proprio apporto al gruppo non può
che accrescere la nostra autostima. Questa dinamica, però, non funziona nei gruppi
virtuali, quando all’incontro fisico sostituiamo le chat dei social network. Costa meno
fatica, ma è anche meno gratificante.
da Daniela Passeri, Stare in gruppo aiuta a vivere meglio? in Elle, 9 marzo 2017
Con Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, la
giornalista Daniela Passeri affronta un tema fondamentale per la crescita e il benessere di
un giovane, quello della relazione con il gruppo. Utilizzando gli spunti offerti dal testo e
facendo tesoro delle tue conoscenze ed esperienze, esprimi le tue idee. Struttura lo
svolgimento in paragrafi opportunamente titolati e dai al testo un titolo complessivo che sia
efficace e coerente al contenuto.
Traccia 3_ TIPOLOGIA C : riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche di attualità
ARGOMENTO Quando la fotografia diventa racconto
La fotografia possiede un eccezionale potere comunicativo e la forza di suscitare emozioni
potenti come il dolore, la gioia, lo sgomento, la paura. Non solo, qualcosa di ancor più
straordinario risiede nella sua capacità di raccontare una storia: la fotografia cioè diventa
immagine-racconto, attraverso la quale è possibile richiamare eventi o persone che restano
nella memoria privata e collettiva.
Descrivi e commenta una o più fotografie che, a tuo parere, hanno il potere di raccontare,
fissandolo in un’istantanea, un fatto che rappresenta il senso del nostro tempo. Puoi anche
fare riferimento a realtà significative osservate di persona che avresti voluto fissare per
sempre con un obiettivo fotografico.

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