La storia del laboratorio teatrale

Il laboratorio teatrale dell’I.I.S. “Luigi Cremona di Milano quest’anno compie 28 anni.

Fondato dal preside Giancarlo Monticelli nel 1992, a partire dal secondo anno è stato diretto da Maurizio Maravigna. Il primo spettacolo È finito il Ramadan è nato da una drammaturgia collettiva, che è stata la pratica dominante nel primo decennio.

Con La sagra del Signore della Nave di Luigi Pirandello, che ha coinvolto nove scuole milanesi ed ha partecipato al Convegno di Studi Pirandelliani di Agrigento, è iniziata l’esplorazione della drammaturgia d’autore.

Tra le stelle non mi smarrirò (1997), tratto dalla poesia di Andrea Zanzotto e Nihil dall’opera di Giacomo Leopardi (1998, in occasione del bicentenario della nascita del poeta) sono stati due esperimenti di teatro-poesia.

Il decennale (2002) è stato festeggiato con una rappresentazione itinerante del Faust-percorsi di Wolfgang Goethe, cui è seguita un’impegnativa rappresentazione dell’Oresteia di Eschilo (2003).

Con il sostegno del preside Giorgio Bagnobianchi sono stati realizzati importanti spettacoli. Si ricordano Le città invisibili di Italo Calvino (2006) e Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (2009). Con il Wilhelm Meister di Wolfgang Goethe (2010) si è inaugurata la Trilogia dell’identità, proseguita con il Peer Gynt (2011) di Henrik Ibsen e completata con L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (2012), in assoluto la prima riduzione teatrale del celebre saggio. Con questo spettacolo itinerante abbiamo festeggiato il ventennale dell’attività del laboratorio. Nel 2013 è stato messo in scena Misura per misura di William Shakespeare. Nel 2014 Il primo Amleto di William Shakespeare (cioè il primo in quarto della tragedia, pubblicato nel 1603  e di rarissima rappresentazione).

Nel dicembre 2014 il Laboratorio è stato insignito dell’Attestato dell’Ambrogino d’oro della città di Milano.

Il principio che guida la nostra attività è il seguente: un laboratorio teatrale all’interno di una scuola non è un’accademia d’arte drammatica, ma un luogo nevralgico in cui si tenta un dialogo tra le generazioni, una trasmissione dei saperi, una ricerca di vecchie e nuove possibilità comunicative. Propone dunque un percorso di conoscenza all’interno di una comunità, un modello di società in cui potersi riconoscere come soggetto politico.

In questi anni circa 650 studenti e 20 docenti hanno collaborato attivamente al progetto.

Il laboratorio ha portato i suoi spettacoli in varie città italiane: Agrigento, Bologna, Alghero, Torino e nel 2009 ha rappresentato Le avventure di Pinocchio a Melbourne, Australia.

Nell’anno scolastico 2016-2017 il laboratorio teatrale ha festeggiato il venticinquesimo della sua attività con una riduzione dell’Ulysses di James Joyce.

Milano, febbraio 2018

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