NORME

RISPETTO DELLE PERSONE
Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto ed educato nei confronti di tutte le persone presenti nell’istituto (personale e compagni).

FREQUENZA

  1. La frequenza regolare ai corsi, la puntualità e l’impegno ad assolvere i compiti scolastici sono conseguenti all’atto di adesione all’offerta formativa della scuola (iscrizione) e rientrano nel patto di corresponsabilità educativa sottoscritto da scuola, genitori e alunni
  2. Ogni alunno all’atto dell’iscrizione riceve un libretto fornito di fotografia su cui sono riportati i suoi dati anagrafici, la classe di frequenza. Il libretto vale come documento di riconoscimento: lo studente deve quindi averlo sempre con sé;
  3. Registro elettronico: la scuola è dotata di registro elettronico; le comunicazioni con la famiglia relative ad assenze e ritardi avvengono attraverso tale modalità, se non segnalato diversamente.
  4. Gli alunni entrano in aula dalle ore 8.00; le lezioni iniziano alle ore 8.10 con chiusura dei cancelli. L’ora di uscita dipende dall’orario della classe e dal giorno ed è pubblicato sul sito della scuola nell’apposita sezione.
  5. Assenza: La giustificazione delle assenze va presentata all’insegnante dell’ora di ingresso che l’annota sul registro di classe. L’insegnante ammette in classe anche gli alunni sprovvisti di giustificazione, annotando sul registro elettronico che lo studente è ammesso con l’obbligo di giustificare il giorno successivo. Tale annotazione funge da comunicazione alla famiglia. Di norma, l’istituto contatterà la famiglia medesima in caso di assenze prolungate e non giustificate (in genere 8 giorni di assenza dello studente senza alcuna comunicazione da parte della famiglia).
  6. Ritardo breve: è consentito un solo ed eccezionale ritardo breve al mese tra le 8.10 e le 8.20. Ogni ritardo breve viene annotato sul registro di classe elettronico. Raggiunto il numero massimo di ritardi consentiti, lo studente non è ammesso in classe e il ritardo è considerato entrata posticipata, rientrando nel computo delle stesse
  7. Entrata posticipata (in ritardo): l’entrata a scuola oltre le ore 8.20 comporta l’ingresso in classe alla seconda ora autorizzato dalla Vicepresidenza e l’obbligo di giustificare sul libretto delle assenze il giorno successivo. Sono consentite solo tre entrate in ritardo nel trimestre e cinque nel pentamestre.  L’eccesso di ritardi comporta valutazione negativa ai fini del voto di comportamento. In caso di compito in classe lo studente è ammesso in aula anche dopo le 8.20 con il consenso del docente interessato e successivo controllo.
  8. Entrate posticipate ripetute ed entrata oltre la seconda ora: in casi eccezionali si può derogare dal limite indicato e consentire l’entrata oltre la seconda ora in caso di analisi o visite mediche o particolari motivate esigenze familiari, richieste di documenti o partecipazione ad esami, solo a condizione che siano: a) giustificate o richieste a firma dei genitori in Vicepresidenza al momento dell’ingresso a scuola; b) adeguatamente documentate con dichiarazione della struttura sanitaria o dell’Ente, presso cui l’alunno si è recato o si recherà, circa l’ora di effettuazione della prestazione o della pratica; c) non superiori alla metà delle ore di lezione della mattina in classe. In situazioni eccezionali si potrà derogare dal limite del 50% delle ore di presenza, qualora lo studente sia accompagnato dai genitori o sia documentata una situazione di particolare gravità. La deroga dovrà essere accordata dalla presidenza o dalla vicepresidenza
  9. Uscite anticipate: analogamente alle entrate posticipate sono autorizzate uscite anticipate in casi eccezionali e documentati alle stesse condizioni sopra descritte.
  10. Autorizzazioni particolari di entrata o uscita: in caso di particolari e motivate situazioni, su richiesta dei genitori dello studente (o dello stesso se maggiorenne) il Dirigente scolastico può autorizzare entrate in ritardo o uscite anticipate ripetute oltre i limiti. Tale autorizzazione è segnalata al Coordinatore di classe e annotata sul libretto dello studente
  11. In caso di malessere o di infortunio il docente in servizio in classe avvia lo studente in infermeria o ufficio della Dirigenza Scolastica. Se si ritiene opportuno allontanare l’alunno dalla scuola, la famiglia viene contattata dalla Dirigenza Scolastica o da un suo collaboratore per ottenere l’eventuale assenso.
    Se si ritiene necessario l’invio al pronto soccorso, la famiglia viene avvisata e se ne concordano – salvo per i casi urgenti – le modalità. Lo studente verrà comunque accompagnato da un adulto in servizio a scuola. A tal fine è indispensabile fornire, oltre a quello della propria abitazione, il recapito telefonico del luogo di lavoro di entrambi i genitori
  12. L’uscita dall’aula durante le lezioni deve essere motivata e deve avvenire singolarmente senza che gli alunni sostino nei corridoi. La riammissione in aula per un’uscita prolungata o per assenze durante le ore intermedie deve essere autorizzata dal docente presente in aula.